Laboratorio Prescrittura - Precalcolo - Scuola Materna San Pietro all'Olmo - Cornaredo

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Area Didattica

Progetto Prescrittura - Precalcolo


Premessa

I concetti di logica, quantità, gli aspetti linguistici, sono stati gli ambiti in cui si è svolto gran parte del percorso didattico dei tre anni di Scuola dell’Infanzia, coinvolgendo i bambini in
esperienze dense di significati, piacevoli e divertenti. Crescendo, però, ogni bambino ha bisogno di essere opportunamente guidato ad approfondire e sistematizzare gli apprendimenti ed avviare processi di simbolizzazione e formalizzazione. Ecco quindi che il
laboratorio di precalcolo e prescrittura vuole essere una risposta a queste esigenze, fornendo ai bambini gli stimoli e gli strumenti adatti per esercitarsi e per acquisire le competenze più opportune al proprio percorso di crescita.
Le attività operative proposte sviluppano un percorso graduale e piacevole che porta il
bambino ad affinare la coordinazione della mano all’interno di uno spazio delimitato, alla
conoscenza delle lettere dell’alfabeto e del suono iniziale delle parole e alla decodifica dei
numeri e della rispettiva quantità. Attraverso queste attività mirate e graduali si accompagna
il bambino alla progressiva maturazione delle proprie capacità globali facendo si che approdi
alla Scuola Primaria con un approccio adeguatamente opportuno e consapevole.

Prelettura – Prescrittura
La prelettura-prescrittura è stata pensata per i bambini dell’ultimo anno della Scuola
dell’Infanzia. Le attività proposte sviluppano un percorso graduale che conduce il bambino
all’acquisizione di conoscenze informali sulla lingua scritta e all‘apprendimento di
competenze linguistiche, fonologiche e narrative.

Alla Scuola dell’Infanzia è prematuro parlare di scrittura perché i bambini non hanno ancora
raggiunto lo stadio delle operazioni concrete; è invece importante mirare a sviluppare le
potenzialità linguistiche ed affinare il gesto motorio attraverso percorsi di pregrafismo,
grafomotricità e sviluppo di competenze metalinguistiche. L’insegnante valorizzerà quindi
conoscenze e abilità informali di lingua scritta, fondamentali per l’alfabetizzazione formale
che avverrà poi alla Scuola Primaria, non offrendo soluzioni e modelli passivi, ma
invogliando i bambini a ricercare e formulare ipotesi. Verranno inoltre valorizzati gli esiti
positivi interpretandoli come costruzioni personali della conoscenza, evitando di sottolineare
errori ed imperfezioni per permettere ai bambini di acquisire fiducia in se stessi.

La scrittura, così come il disegno, è un oggetto simbolico, un sostituto che rappresenta
qualcosa, ma mentre il disegno mantiene una relazione di somiglianza con ciò che
rappresenta, la scrittura no.
Questo laboratorio vuole essere un tentativo di avvicinare e conciliare questo aspetto di
sistema simbolico della scrittura attraverso il disegno.
E’ importante indurre nei bambini la curiosità nei confronti della lingua scritta ma anche dei
meccanismi che regolano la lingua orale attraverso un atteggiamento di riflessione nei
confronti del linguaggio e del suo utilizzo.
Uno degli obiettivi, che si propongono le Nuove Indicazioni per il Curricolo per la Shares
Scuola dell’Infanzia, è quello infatti di permettere ai bambini di familiarizzare con la lingua
sviluppandone il potenziale attraverso materiali e stimoli per permettere di accrescere le
competenze.
Il percorso consente quindi ai bambini di apprendere a comunicare verbalmente, a
descrivere le proprie esperienze e il mondo, a conversare e dialogare, a riflettere sulla
lingua, e ad avvicinarsi alla lingua scritta.

Precalcolo

Il precalcolo è stato pensato per i bambini dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia. Le
attività propose sviluppano un percorso che conduce il bambino all’acquisizione del codice
numerico. Avvicinarsi al numero come segno e strumento per interpretare la realtà e
interagire con essa è uno degli obiettivi che si propongono le Nuove Indicazioni per il
Curricolo per la Scuola dell’Infanzia.

E’ importante quindi permettere ai bambini di esplorare e conoscere la realtà partendo da
esperienze concrete e oggettive, in cu siano loro i protagonisti dell’azione e dell’esperienza.
La comprensione di un numero o di un problema arriva solo intorno ai 5 anni; per questo
non bisognerebbe insegnare ai bambini concetti dei quali non hanno padronanza, ma offrire
loro invece la possibilità di costruire la conoscenza. Per fare ciò bisogna adottare un metodo
basato sulla pratica che, attraverso l’ideazione e l’organizzazione di diverse attività ludiche,
favorisca lo sviluppo delle capacità logico-oggettuali dedotte dall’esperienza diretta sulle
cose.

In questo laboratorio quindi la diversità delle proposte permette ai bambini di eseguire le
“astrazioni” dei concetti desumendole dalle azioni svolte nei giochi strutturati, dall’uso di
materiali realizzati con tecniche artistico-espressive, dalle attività finalizzate ad avere
relazioni con oggetti e classi di oggetti, e dai momenti di osservazione di situazioni guidate
che ai bambini permettano di raccogliere informazioni e saperle organizzare.

Tra le finalità di questo percorso c’è l’approfondimento di conoscenze spaziali e topologiche,
di abilità logiche, quantitative e numeriche fino alla conquista di competenze logicomatematiche.
Inoltre il progetto si propone di aiutare i bambini ad acquisire ed utilizzare un
linguaggio che comprenda aspetti matematici, ma, nello stesso tempo, sia adeguato e
idoneo per la sua età e per le fasi del suo sviluppo cognitivo.

Docente Responsabile: Roberta Bernasconi

 
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